Dic 17, 2014 Circolari ed avvisi per il personale

Torno nuovamente a parlare del tema in oggetto perché è opportuno fornire nuove precisazioni. L’assemblea di Istituto fa parte delle attività educative e proprio per questo è stata deliberata dal Consiglio di Istituto. Se non avesse tale valenza, essa non potrebbe essere computata nel novero dei giorni necessari per la validità dell’anno scolastico e ciò ovviamente implicherebbe la necessità di un recupero. Poiché si configura come tale, essa rientra, sotto tutti i profili, tra le attività per le quali la scuola deve organizzare la vigilanza. In tal senso, pur dialogando con i ragazzi al fine di sollecitare la loro autonomia organizzativa, è necessario riconoscere che la sorveglianza sul buon andamento della stessa compete alla Scuola. Ciò implica, fra l’altro, che i miei Collaboratori, se dovessero ravvisare condizioni di eccessiva confusione, possano interrompere l’assemblea in qualsiasi momento.

Ciò posto, ribadisco l’importanza di ottemperare ad alcuni compiti coerentemente con gli orari di servizio. Durante la prima ora, i Docenti sono tenuti a fare l’appello, poiché gli alunni assenti dovranno giustificarsi. Per ciò che riguarda la vigilanza, essendo molto difficile controllare gli alunni della propria classe, essa sarà svolta in funzione degli assembramenti. Ovviamente, qualora in un certo luogo vi sia già la presenza di un numero adeguato di Docenti, l’attività di vigilanza sarà effettuata altrove, dove si riscontrano maggiori necessità. Com’è intuibile, non è possibile organizzare in dettaglio la vigilanza in anticipo, poiché gli alunni, anche quelli che hanno dichiarato preventivamente di non voler partecipare alle lezioni, possono cambiare idea. È opportuno quindi valutare la situazione al momento in funzione dei presenti. In tal senso confido nel buon senso di ciascuno ai fini della individuazione dei contesti e degli spazi in cui effettuare vigilanza.

Contestualmente sono a informare i Collaboratori scolastici che una parte di essi è tenuta a effettuare vigilanza direttamente in palestra (gli altri rimarranno nelle postazioni assegnate per svolgere i tradizionali compiti). A ciascuno di loro, diversamente dai Docenti, sarà affidata un’area di competenza dalla Coordinatrice signora Fabbri, ma anche in tale area occorre effettuare una vigilanza dinamica.

Ringrazio per la collaborazione.

Il Dirigente

Alessandro Artini