Ott 29, 2014 Circolari, Circolari ed avvisi per il personale, Circolari ed avvisi per le famiglie e gli studenti

Come ho già scritto negli anni precedenti, la vigilanza sugli alunni rappresenta una delle attività più importanti che il personale della scuola è tenuto a svolgere. Gli episodi di cronaca – dei quali i giornali danno spesso notizia – con i relativi risvolti di natura giuridica testimoniano della rilevanza della questione. Per questo, al fine di prevenire episodi incresciosi o gravi e per tutelare l’istituzione scolastica e i singoli, mi pare opportuno rammentare le attività in oggetto.

Come è noto, gli alunni (salvo coloro che possiedono un apposito permesso) possono entrare negli edifici scolastici non prima delle h. 8.05. Per quanto riguarda l’edificio di Via XXV Aprile, gli alunni potranno entrare nel tunnel (ed eventualmente nell’area delle porte di vetro, se si registrasse un eccessivo assembramento) solo in caso di maltempo. A partire dalle ore 8.05, pertanto, essi si recheranno nelle classi e durante il percorso saranno vigilati dai Collaboratori Scolastici, che assumeranno le loro postazioni secondo le indicazioni offerte dal D.S.G.A., dottoressa Marilena Sonnimini. I Collaboratori, inoltre, provvederanno a vigilare il deflusso degli alunni al termine delle lezioni.

I docenti accoglieranno gli alunni nelle classi cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni (h. 8.10), come previsto dalle norme contrattuali, quindi cominceranno le attività d’insegnamento (h. 8.15). Come è consuetudine, occorre preliminarmente verificare presenti e assenti, utilizzando il registro elettronico di classe. Le assenze saranno quindi verificate anche agli inizi delle successive lezioni. I docenti della prima ora, inoltre, sono tenuti a verificare la giustificazione delle assenze dei giorni precedenti. Qualora ciò non fosse possibile a causa del ritardo degli alunni, la verifica delle giustificazioni è affidata ai docenti delle ore successive.

Gli alunni possono recarsi al bagno o comunque uscire dall’aula (per valide ragioni) solo uno per volta e l’uscita sarà limitata ad un tempo ragionevole. Qualora vi sia un ritardo nel rientro, i Docenti sono tenuti ad attivare tempestivamente i Collaboratori scolastici e, se la ricerca non ha esiti positivi, ad avvertire la Dirigenza.

Ai Collaboratori Scolastici compete la vigilanza su queste uscite durante le lezioni, analogamente a quanto avviene durante la ricreazione e nei percorsi di entrata ed uscita da scuola. A ciascuno di loro, infatti, è stata assegnata un’area di competenza con la relativa postazione. Ovviamente l’unico modo per poter controllare detta area è effettuare una vigilanza “dinamica”, muovendosi cioè all’interno della stessa in funzione delle evenienze e dei bisogni.

Anche i docenti saranno impegnati in queste ultime attività, ciascuno per ciò che attiene la classe di competenza, e particolarmente in relazione alla ricreazione. In quel momento, la vigilanza compete al docente della terza ora che la effettuerà nell’area della classe e degli spazi adiacenti. In tal senso, sarà opportuno che, anche in questo caso, ciascun docente individui la postazione più adeguata oppure si muova all’interno dell’area stessa, in maniera tale da poter effettuare coscienziosamente e ragionevolmente l’attività di vigilanza. Lo spazio adiacente alla classe comprende anche, nel caso dell’edificio sito in Via XXV Aprile, le “piazzole” delle scale affidate al Docente dell’aula più vicina; nel caso dell’edificio di Piazza della Badia, le scale e gli spazi antistanti. Lo spostamento da una classe all’altra dovrà essere sollecito e, se vi sono classi particolarmente “vivaci”, è necessario che i docenti convengano accordi per la sorveglianza nei cambi di ora. In altri termini, è necessario che l’insegnante che ha terminato la lezione attenda il collega che lo sostituisce.

Ovviamente anche i Collaboratori scolastici provvederanno a vigilare le aree testé menzionate, facendo attenzione, unitamente ai responsabili, che nessuno fumi.

L’esecuzione attenta di questi compiti rappresenta il modo migliore per affrontare in maniera responsabile e serena il lavoro, consapevoli che il controllo assoluto e la totale prevenzione rappresentano condizioni irrealizzabili e forse neppure auspicabili. Le scuole infatti sono comunità educative e, in quanto tali, non appaiono congrue alla logica del “Grande Fratello”.

Rammento, inoltre, anche al restante personale, che, seppur non specificamente prevista dal novero delle competenze lavorative, un’attività di vigilanza in senso lato è doverosa per chiunque registri, da parte degli alunni, comportamenti “irregolari”.

Per quanto riguarda l’edificio di Via XXV Aprile, gli alunni dovranno entrare solo dal cancello antistante l’area del parcheggi e potranno uscire, al termine delle lezioni anche dalle porte di emergenza che danno l’accesso a Via degli Accolti. Tale uso è limitato all’uscita al termine delle lezioni e qualsiasi altra uscita non è consentita. Chi contravvenisse questa regola sarebbe filmato da apposite videocamere e sarebbe soggetto a sanzioni disciplinari. Occorre precisare, inoltre, che le porte di Via degli Accolti non possono essere utilizzate per l’ingresso a scuola: ribadisco che si entra solamente dal cancello posto nel lato del parcheggio. È necessario, infine, che tutti quanti sappiano che l’area del parcheggio non è vigilata e che la scuola non risponde per eventuali danni.

Ricordo, inoltre, particolarmente ai Collaboratori scolastici, che gli alunni non possono uscire dall’edificio scolastico neppure durante la ricreazione. Occorre precisare che al termine delle lezioni gli alunni devono essere invitati a uscire dagli edifici scolastici, perché non possono rimanere privi di vigilanza

I Coordinatori di classe provvederanno a illustrare agli alunni le regole e le attività testé indicate. Ciò può essere fatto anche mediante la lettura in classe della presente

Nel ribadire l’obbligo quotidiano di lettura della circolari di volta in volta pubblicate (compresa la presente), ringrazio tutti per la collaborazione che vorrete accordare.

Il Dirigente Scolastico Prof. Alessandro Artini